La ginnastica ritmica è una disciplina che combina elementi di danza, ginnastica e manipolazione di attrezzi. Le ginnaste durante le competizioni e allenamenti eseguono esercizi coreografici, esprimendo al massimo la loro grazia, eleganza, coordinazione, il tutto sincronizzato e a tempo con la musica.
Origini e storia
La ginnastica ritmica è una disciplina che si sviluppa in Europa nel XIX secolo. Henrik Ling è considerato uno dei pionieri di questo sport, poiché aveva sviluppato esercizi specifici per combinare l’armoniosità del movimento del corpo con la musica.
Nel 1963 la ginnastica ritmica è stata riconosciuta dalla Federazione Internazionale di Ginnastica come sport a sé stante.
Gli attrezzi
La ginnastica ritmica oltre ad essere una disciplina estremamente elegante e femminile, richiede anche un ottimo livello di coordinazione, soprattutto durante gli elementi ed esercizi svolti con gli attrezzi. Gli attrezzi sono:
Cerchio: è un attrezzo che richiede grande precisione nei lanci e nelle rotazioni.
Fune: un attrezzo lungo e flessibile, utilizzata prettamente nelle categorie junior e allieve, questo attrezzo è stato rimosso nelle categorie Senior dalla Federazione Ginnastica Internazionale. Comunque, rimane ancora un ottimo attrezzo per l’allenamento e lo sviluppo della coordinazione nelle fasi iniziali della carriera dell’atleta.
Palla: è una sfera di gomma, che si adatta perfettamente agli esercizi di manipolazione è un attrezzo molto versatile che si adatta a diversi movimenti, come: lanci, rotolamenti, rimbalzi, figure statiche e dinamiche.
Clavette: Sono due bastoncini cilindrici, che richiedono un livello di manipolazione avanzato. Sono tra gli attrezzi più complessi della ginnastica ritmica, perché l’uso delle clavette richiede una perfetta sincronia tra le mani e gli occhi.
Nastro: una lunga fascia di tessuto, che richiede molta grazie e controllo dei movimenti, la lunghezza del nastro varia a seconda della categoria: Junior, cinque metri, mentre per le Senior, sei metri. I movimenti con il nastro rendono l’esercizio fluido e aggraziato, inoltre il nastro permette di svolgere una grande varietà di movimenti e coreografie.
Le categorie della Ginnastica Ritmica
La ginnastica ritmica può essere praticata sia a livello individuale che a squadre. Per le gare individuali le atlete devono svolgere esercizi con ciascuno dei cinque attrezzi, mentre per le gare di squadra, le ginnaste che da regolamento devono essere cinque, hanno un programma di due esercizi: un esercizio con attrezzi uguali e uno con due tipi di attrezzo differente (cerchi, clavette, palla, nastro) .
Tra le individualiste italiane più forti spiccano il nome di Sofia Raffaeli, reduce da un bronzo olimpico alle olimpiadi di Parigi 2024 nell’ All Around, si tratta di un risultato storico per l’Italia, Sofia difatti è stata la prima ginnasta ritmica a conquistare un risultato simile.
La squadra di ginnastica ritmica italiana è estremamente conosciuta grazie ai risultati raggiunti negli anni, argento ad Atene 2004, bronzo a Londra 2012, bronzo a Tokyo 2020 e bronzo a Parigi 2024.
Perché fare ginnastica ritmica?
Questa disciplina offre numerosi benefici, come il miglioramento della coordinazione, un aumento della flessibilità, rafforza la muscolatura, sviluppa la creatività e migliora l’autostima.
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